In che modo la ricerca vocale influisce sulla SEO
Gli altoparlanti intelligenti sono una tendenza e sempre più ricerche vocali vengono rilevate su piattaforme diverse.
L’integrazione di questi tipi di dispositivi e il nostro comportamento di interazione con i dispositivi ad alta voce non smette di crescere. Questo ha aperto un nuovo fronte da considerare nelle strategie di posizionamento SEO. Dobbiamo adattarci rapidamente ai comportamenti degli utenti e avviare azioni che ci aiutino a posizionarci in modo ottimale e positivo nei motori di ricerca.
Cosa devi sapere su questo tipo di ricerca
Il boom delle ricerche vocali ci costringe a studiare come funzionano gli assistenti vocali e soprattutto quali criteri hanno per mostrare i risultati agli utenti. Quando interagiamo con un assistente vocale come Siri, Alexa o Google Assistant, i nostri termini di ricerca sono molto diversi da quando utilizziamo il browser. L’inizio cambia già: “Hey Siri” o “OK Google”. Ed è che per risolvere i dubbi non c’è niente di più semplice e veloce che chiedere direttamente.
Con questo nuovo comportamento, le query di ricerca vocale sono più lunghe e la maggior parte di esse tende ad essere domande esplicite caratterizzate da conoscenti chi, come, cosa, dove, quando e perché.
Inconsciamente, se cerchiamo la migliore pizzeria di Milano, inseriremo “migliore pizzeria Milano” sul nostro computer o cellulare. D’altra parte, se usiamo la ricerca vocale, il nostro comportamento cambia ed effettueremo ricerche come “Qual è la migliore pizzeria di Milano?”, “Dov’è la migliore pizzeria di Milano?” o “La migliore pizzeria aperta di Milano in questo momento”.
Può anche darsi che non abbiamo nemmeno indicato il luogo in cui ci troviamo poiché presumiamo che i motori di ricerca siano in grado di capire che se non viene fatta alcuna specifica sul luogo, ci riferiamo al luogo in cui ci troviamo.
Come abbiamo appena visto, non solo cambiamo il modo in cui eseguiamo le nostre query, ma ci aspettiamo anche risultati diversi quando eseguiamo ricerche vocali.
Quando chiediamo qualcosa, ci aspettiamo una risposta univoca e non un elenco di cose come accade quando facciamo una ricerca scritta. Quindi l’obiettivo principale sarà che Google rilevi che sei la migliore fonte di informazioni per l’utente riguardo alla sua query.
Come migliorare la nostra SEO per le ricerche vocali
Lavora sul posizionamento nei termini di ricerca delle domande. Le ricerche vocali tendono a diventare sempre più specifiche. Includere le domande e le risposte all’interno del contenuto sarà essenziale.
Il contesto è essenziale per fornire buoni risultati per le ricerche vocali. Lavorare sul nostro sito Web e utilizzare tag che aiutano i motori di ricerca a comprendere il contesto del contenuto sarà importante per posizionarci nelle ricerche locali (schema.org).
Inserisci tutti i microdati che vengono cercati dagli utenti. Cioè, dati specifici che di solito sono di grande interesse per gli utenti attraverso ricerche vocali come indirizzi o orari.
Ottimizza la SEO locale e potenzia Google My Business. Ci aiuterà a posizionarci nel contesto dell’utente.
Copri sia i comportamenti di ricerca classici per testo che quelli nuovi per voce. Per fare ciò, dovrai studiare e ricercare nuovamente le parole chiave e continuare a ottimizzare su termini in grado di coprire entrambi i comportamenti. Sarà importante l’uso del linguaggio naturale e della coda lunga.
Prenditi cura della velocità di caricamento del nostro sito Web su tutti i dispositivi. Ad esempio, AMP per dispositivi mobili. Non possiamo perdere di vista ciò che l’algoritmo di Google guarda per valutare noi stessi in misura minore o maggiore. Il punteggio del nostro sito web ci consentirà di essere il risultato prescelto per l’utente. Attualmente, l’uso del telefono cellulare supera già quello del computer. A cui si aggiunge che è sempre più comune interagire con questo dispositivo a voce.
Parlare non è come scrivere, né ci aspettiamo lo stesso quando svolgiamo ogni funzione. Dobbiamo adattarci a tutti i comportamenti. Le ricerche vocali prendono in considerazione il contesto per offrire un’esperienza eccezionale. Non possiamo perderlo di vista, e aiutare i motori di ricerca a capire il nostro contesto aumenterà la possibilità che ci mostri di fronte a quegli utenti ad esso collegati.
Cosa aspetti a preparare il tuo sito web per le ricerche vocali?